Ma che razza di Otello ? - TEATRO LA FABBRICA

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Ma che razza di Otello ?



















Ma che razza di Otello ?

6 Maggio 2025, Martedì ore 21
Biglietti in vendita dal 16/04 in caso di rinunce
A seguito dell'annullamento dello spettacolo della stagione teatrale 2024/25 Oliva Denaro con Ambra Angiolini, per motivi di salute della protagonista, la Fondazione Piemonte dal Vivo e la Città di Villadossola propongono agli abbonati e al pubblico del Teatro La Fabbrica il prossimo 6 maggio 2025 Ma che razza di Otello sei?
con Marina Massironi, scritto da Lia Celi, con la regia di Massimo Navone.

Ma che razza di Otello ?
con Marina Massironi


Se a raccontarci l’Otello è Shakespeare, è una tragedia. Se ce la racconta Verdi in musica, è un melodramma. Se a raccontarla è un’attrice poliedrica come Marina Massironi, la fosca vicenda del Moro diventa un’esilarante cavalcata fra passioni e intrighi del Cinquecento e dell’Ottocento, con inaspettate e pungenti irruzioni nella stretta attualità. Un’ora e mezza di parole, musica, risate e pensieri per capire che alla domanda “Ma che razza di Otello?” c’è una sola risposta, quella di Albert Einstein: “Razza: umana”.
NOTE DI REGIA
Riscrivere storie già conosciute, incrociandole con fatti di cronaca più o meno recenti per riproporle come nuove e attuali, era la specialità di Shakespeare.
Forse è per questo che le sue opere sono le più rivisitate, fatte a pezzi, rielaborate e ricomposte negli stili più disparati, di tutta la letteratura teatrale. Una specie di legge del contrappasso. L’Otello, una delle più famose vicende shakespeariane, impressa nell’immaginario popolare come il ‘dramma della gelosia’, non poteva sfuggire a questo destino: diventare materia per l’opera musicale ottocentesca, sempre a caccia di trame dense di contrasti emotivi, dall’impatto immediato, e possibilmente con titoli di forte richiamo come imponeva la legge del botteghino.
Verdi e Boito si giocano bene gli ingredienti, e anche il loro Otello sarà un successo.
“Ma che razza di Otello?”di Lia Celi si inserisce quindi ‘di diritto’ in questo filone di riscritture, avvalendosi della narrazione per ripercorrere in modo ironico la storia di questa impresa verdiana, senza trascurare i modelli di Giraldi Cinthio e Shakespeare.
Il gioco della riscrittura mette in campo un inedito punto di vista al femminile rispetto alle eroine del melodramma e divertenti cortocircuiti con l’attualità.
La musica ripropone arie, recitativi e fantasie di temi, arrangiate da Augusto Vismara
per un trio di musicisti che evoca i colori dell’orchestra.
Compito della regia è stato quello di valorizzare il dialogo tra i diversi ingredienti espressivi, quelli musicali e quelli messi in campo dal testo: notizie storiche curiose, spunti d’attualità,riflessioni sulle dinamiche umane di cui il triangolo Otello-Iago-Desdemona si fa emblema, e che un’attrice dalla grazia sensibile come Marina Massironi restituisce al pubblico con umorismo sottile e spiazzante.”
MASSIMO NAVONE



Rimangono validi i biglietti acquistati per lo spettacolo Oliva Denaro del 28/02/2025.
Eventuali rimborsi possono essere richiesti entro il 15 aprile 2025 tramite l'allegato modulo.
La richiesta dovrà essere presentata, insieme al biglietto acquistato, presso l'ufficio segreteria del centro culturale La Fabbrica a Villadossola, corso Italia n. 13 negli orari di apertura al pubblico (martedì, mercoledì e giovedì dalle 10 alle 12 e giovedì dalle 15 alle 18).
Per i soli biglietti acquistati on line è possibile presentare la richiesta inviando il modulo e il file del biglietto all'indirizzo di posta elettronica info@teatrolafabbrica.com, con documento d'identità del richiedente.
Non si effettuano rimborsi agli abbonati alla stagione 2024/25.
I biglietti dei posti liberi a seguito di rinunce saranno in vendita presso la biglietteria del Teatro La Fabbrica a partire dal 16 aprile 2025.
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